Ciao,
È stata chiamata "tassa sulla fortuna" probabilmente per renderla più tollerabile ai giocatori.
Di fatto questa tassa piuttosto recente, frutto dell'inventiva di ha il vizio di mettere continuamente le mani nelle tasche altrui anche quando non dovrebbe, e applicata con percentuali diverse, dall'8% al 20%, sulla parte delle vincite eccedenti i 500 euro.
La tassa della fortuna non è applicata su tutti i giochi tanto che sulle scommesse e sulle slot online e sul poker al momento non è prevista
Ma questo fino a quando?
Io già li vedo li attorno ad un tavolo, in giacca e cravatta con le facce abbronzate e sorridenti, ma con l'occhio buio che non riluce, che stanno per prendere questa decisione soffererta.
Magari lo faranno dopo il bando di gara dell'autunno prossimo, quello per il rilascio delle nuove concessioni per i giochi online.
Sarà forse proprio allora, prima del nuovo anno fiscale, che estenderanno la tassa della fortuna a tutti i giochi.
Diranno che è un ulteriore misura per combattere la dipendenza dal gioco ma la realtà è diversa.
L'italia è probabilmente il paese al mondo che tassa di più il gioco d'azzardo, in una misura fino a due o tre volte maggiore rispetto agli altri stati europei.
l'Italia attraverso i monopoli ottiene ingenti profitti dal gioco d'azzardo, dai tabacchi e dai superalcolici.
E se al momento hanno deciso di non monopolizzare la prostituzione è solo perché non hanno trovato una tecnica di misurazione adatta ed affidabile :)
È una battuta ovviamente...
Salute a tutti.