Ciao,
È da poco uscito il resoconto mensile di febbraio relativo alla raccolta (denaro giocato) e la spesa (denaro incassato dai bookmakers) sulle scommesse sportive in Italia. Sono cifre interessanti, in costante aumento e gran parte di questo denaro finisce nelle tasche di sei società, due di queste appartengono allo stesso gruppo. L'acquisizione di Planetwin365 da parte di Lottomatica, anche se non ancora finalizzata, rende questo operatore leader indiscusso nel segmento delle scommesse sportive , online e nelle sale, con il 35% del mercato.
Tutto questo è stato possibile perché Lottomatica, azienda quotata in borsa, ha i mezzi finanziari e gli strumenti per portare termine operazioni importanti che le permettono di avere l'egemonia sul mercato.
L'operazione di acquisizione su sks365 (planetwin365) verrà finanziata in gran parte da un emissione obbligazionaria da 500 milioni e minor misura da denaro in cassa.
Tutte questo per dire cosa...
Che esistono tante piccole società del gaming che operano in Italia che finora si sono sparite le briciole di un mercato del gioco comunque ricco.
Società che faranno fatica a riorganizzarsi per mantenere ed accrescere la propria quota di mercato, pagare la nuova concessione di gioco, ridurre il numero delle skin etc.
Questo non perché non siano brillanti, innovative o mal gestite ma semplicemente perché non dispongono di risorse economiche importanti.
E lo so...la storia si ripete...
Il denaro non dovrebbe contare ma è questa la realtà...ma passiamo oltre...
In questa situazione la decisione, dove possibile, di quotarsi in borsa potrebbe rappresentare una soluzione.
Mi pare di aver letto che le procedure per l'accesso alla quotazione in borsa siano state semplificate e che il governo sostenga parte dei costi attraverso dei bonus in crediti di imposta.
In realtà non so quanto questa strada sia percorribile ma c'è e andrebbe comunque valutata.